Il più singolare cimitero al mondo si trova in Vietnam, non lontano dalla città di Hue. Si chiama An Bang, ma è più conosciuto come “City of Ghosts”. Una distesa infinita di monumenti funebri imponenti, ettari ed ettari di sepolcri coloratissimi e arzigogolati, pieni di scale, archi, torri e unicorni con occhi di vetro. Un lucido incubo, un labirinto senza punti di riferimento dal quale si teme di non uscire. Non si incontra nessuno, nessuno va a trovare chi ci è sepolto, sempre che ci sia sepolto qualcuno. Molte delle tombe sono vuote, difficile capire quante e quali. Chi l’ha fatta costruire è ancora vivo, ha speso i risparmi di una vita per avere una sepoltura degna di un imperatore. Non tutti possono permetterselo.
Nonostante la maggior parte dei vietnamiti si dichiari buddista, la loro religione è una fusione di credenze cinesi, confucianesimo, taoismo, culto degli antenati e animismo. Mentre i buddisti sono soliti cremare i loro morti, in Vietnam è più tradizionale la sepoltura. La famiglia spende a questo scopo una percentuale molto alta del proprio reddito. I morti in cambio continuano ad aiutarla e a proteggerla e le loro tombe sono solitamente situate vicino alla casa, in un cimitero in fondo al giardino, in una risaia o in un campo. La posizione della tomba è molto importante: se si sceglie il posto o l’orientamento sbagliato, la sfortuna può abbattersi sulla famiglia e la colpa è sicuramente dello spirito del defunto. Gli spiriti sono esigenti e capricciosi, pretendono che la loro tomba venga spostata continuamente. Non si cambia mai.
Marco Schintu (Ufficio pesi e misure di Aristan)
Il più singolare cimitero al mondo si trova in Vietnam, non lontano dalla città di Hue. Si chiama An Bang, ma è più conosciuto come “City of Ghosts”. Una distesa infinita di monumenti funebri e l’aria di un cantiere in corso. City of Ghosts – Getty Images TV