Hanno iniziato Barbara Streisand e Robert Redford nel 1973, con il film Come eravamo di Sidney Pollak, a guardare al passato attraverso flashback, pesando i cambiamenti irreversibili e le tracce di continuità. In quel caso la storia d’amore era il pretesto per ripercorrere, attraverso i destini individuali dei protagonisti, gli snodi cruciali della storia americana e globale, per descrivere le società occidentali, le tendenze, le ideologie e il loro declino. Oggi andiamo troppo di fretta e dobbiamo accontentarci del giochino 10 years challenge che impazza sui social: due foto dello stesso soggetto scattate a distanza di dieci anni. I più sospettosi hanno gridato al complotto. Sarebbe tutto un trucco di Facebook per rendere il riconoscimento facciale sempre più immediato. Mentre Zuckeberg si difende, la “sfida” – dice – è stata lanciata spontaneamente dagli utenti e poi si è diffusa a macchia d’olio, sfilano sotto i nostri occhi decine, centinaia di doppi scatti: il prima e il dopo. Tra le valanghe di commenti lusinghieri – perché in fondo il punto è mostrare di non essere invecchiati o di aver acquistato fascino con il tempo- sparisce il contesto. Fatta salva qualche considerazione sull’abbigliamento e i colori di moda dieci anni fa, il confronto è tutto individuale, non ci sono storie collettive, non si comprende il messaggio, tantomeno a chi dovrebbe interessare. Per fortuna qualcuno ha pensato di sfruttare la tendenza per comunicazioni urgenti. Il prima e il dopo del nostro pianeta mostrano impietosi lo scioglimento dei ghiacciai; due istantanee di una città siriana ci sbattono in faccia macerie dove un tempo c’erano strade, palazzi, ristoranti, macchine. Per il resto solo la tendenza stitica a guardare indietro, aggrappandosi alla giovinezza. Eppure i giovani un tempo erano quelli che s sporgevano sul futuro spavaldi senza guardarsi alle spalle. Sarebbe bello essere curiosi di ciò che saremo, proprio come da bambini. Immaginarsi calciatori, cantanti, maestri, parrucchieri, giocolieri, attori del cinema. Senza freni inibitori, senza remore dettate dalla razionalità, senza fare la tara ai desideri bilanciandoli con zavorre ormai universali. Crisi, precarietà, solitudini e preoccupazioni a parte, come ci piacerebbe essere tra dieci anni?
Eva Garau (Precaria di Aristan)
Hanno iniziato Barbara Streisand e Robert Redford nel 1973, con il film Come eravamo di Sidney Pollak, a guardare al passato attraverso flashback, pesando i cambiamenti irreversibili e le tracce di continuità (da IN 10 YEARS TIME CHALLENGE)