ABBRACCIATEMI, SE MI INCONTRATE


Editoriale del 15 agosto 2015

Viaggia l’intelligenza, nei muscoli. Scansate la diffidenza. Fate entrare quest’uomo, che nel basket è stato leggenda. Ogni singolo giorno, in ogni cammino della vita, persone normali, fanno cose eccezionali, urlava coach Jim Valvano. Così travolgente da portare nell’Olimpo il suo team di ordinary people. Li metteva letteralmente uno sull’altro, torri di uomini. Tagliate la retina del canestro, perché questo farete il giorno della vittoria. Io vi alleno alla vittoria. La gloria arrivò, sconfisse i giganti. Di un punto, di due, alla sirena. Vinse tutto. Tagliò la retina. Con the speech, il discorso, trasformò i suoi in eroi. Poi arrivò il buio: un errore giudiziario. Il 4 marzo 1993 Jim riapparve, per il suo ultimo speech. Stavolta una platea intera solo per lui. Diede la sua ricetta quotidiana di vita: ridere, pensare, piangere di emozione. La gente sapeva, e piangeva di emozione. Morì 55 giorni dopo, a 47 anni, di cancro.
Abbracciatemi, se mi incontrate.

Virginia Saba
(Kiss and roll)

COGLI L’ATTIMO

 

James Thomas Anthony Valvano, detto Jim e soprannominato Jimmy V (Queens, 10 marzo 1946 – Durham, 28 aprile 1993), è stato un allenatore di pallacanestro statunitense.

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