Mentre Neil Armstrong il primo uomo a mettere piede sulla luna rientra dallo spazio sull’Apollo 11,
mentre Jimi Hendrix, funambolico angelo chiude Woodstock con una strepitosa Hey Joe,
mentre i Led Zeppelin pubblicano il loro primo album,
mentre il mondo cambia per sempre,
un ragazzo con il numero 11 sulla maglia azzurra
corre imprendibile verso l’area avversaria e spicca il volo verso il futuro,
sospeso per aria,
ad un metro d’altezza in attesa di quella palla che sembra non arrivare mai
ma che invece arriva.
E fu proprio con quel gesto atletico che solo ad un dio greco è concesso,
con quel tuffo nel futuro, quel gol leggendario
che cielo cessò di essere Il limite.
Piergiorgio Mulas
COGLI L’ATTIMO
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