Al centro del grande Chiostro Occidentale c’è la Torre degli Apocrifi, un edificio cilindrico il cui accesso è consentito ai soli Archivisti dell’Oblio. All’interno, lungo una rampa elicoidale che arriva a una quota di almeno trenta metri, una scaffalatura continua accoglie migliaia di opere apocrife. Non solo vangeli disconosciuti, ma testi di ogni tempo da tenere segreti perché considerati falsi, impuri, pericolosi o, semplicemente, perché riservati a lettori profondamente qualificati. Percorrendo l’intera rampa si giunge a una porticina affiancata da una scritta perentoria: entrino solo Archivisti dell’Oblio di Primo Livello.
Il livello di un Archivista dipende dal numero di memorie che ha aperto. Tre giorni fa ho rotto i sigilli alla memoria dell’Accademico Perduto Paolo Pallino. Un documento di grande importanza per la mia carriera archivistica: con il suo risveglio ottenevo il Primo Livello. Dopo la Cerimonia d’Apertura mi sono precipitato verso il Chiostro Occidentale, ho percorso rapidamente la rampa elicoidale e finalmente, col fiatone, ho varcato la soglia della stanza in cima alla torre: una saletta vuota circondata da colonne. Era come una gabbia in mezzo al cielo. Poi, guardando fuori, restavo folgorato dalla bellezza di un panorama impressionante. Oltre i tetti dell’Archivio si estendeva la città: immensa e meravigliosa, ricca di monumenti di ogni civiltà. Mi sono sentito liberato dai legami di spazio e di tempo: abbracciare l’intera Aristan con uno sguardo era come vivere tutte le epoche in un solo istante.
Carlo M.G.Pettinau
(Archivista dell’Oblio)
COGLI L’ATTIMO
Stairway to Heaven (1971) live dei Led Zeppelin (Jimmy Page (chitarre), Robert Plant (voce, armonica), John Paul Jones (basso, tastiere) e John Bonham (batteria, percussioni),al Madison Square Garden di New York