Imbarazza dirlo perché lodarsi non sta mai bene. Però l’università di Aristan vanta un’esclusiva che nessuno può permettersi: risparmia ai suoi allievi il saluto dei sindaci e delle autorità politiche in genere. Non è prevista in nessun caso neppure un’apostolica e fraterna benedizione, laica o confessionale che sia. Il saluto dei sindaci, come tutti sanno, è il prologo comatogeno di tutte le manifestazioni pubbliche: inizia con i ringraziamenti per essere stati invitati, prosegue col certificare stupore per l’originalità e l’intelligenza dell’iniziativa in questione, si conclude sperando in un futuro radioso per tutti, soprattutto sotto elezioni. Beh, alle lezioni di Aristan non c’è nulla di tutto questo: scusate se è poco.
Giorgio Pisano
COGLI L’ATTIMO
da “I mostri”, 1963 Dino Risi
Episodio: La giornata dell’onorevole con Ugo Tognazzi
(scelto da MarsTrue)