ATTENTI AI CANI


Editoriale del 19 luglio 2019

Bisogna pensarci bene prima di prendere un cane, specie se un amico vuole regalarci un cucciolo. Un mio amico, una volta, comprò un bel cucciolo di due mesi. Il venditore, un napoletano, sentite le richieste, gli disse che non sarebbe diventato grande, anzi, gli assicurò che quella era una razza molto particolare che si restringeva col tempo, anche non lavandolo. Un cane può durare anche 17 anni, se non deve attraversare la strada da solo.
Si deve valutare preventivamente che il nostro futuro amico a 4 zampe faccia i bisognini quando esce con noi, e riesca a resistere se ritardiamo di qualche ora. In questi casi meglio abituarlo, così lui si regola e stringe i denti, lo dico così per esigenze stilistiche. All’inizio dovete mettere in conto qualche insuccesso, che per lui sarà soltanto quello che doveva succedere.
In certi periodi il nostro animale perde il pelo e quindi ci riempie la casa di peli. In certe situazioni abbaia, molte volte senza una ragione per noi intuibile. Se è maschio si fa i cuscini, morde le scarpe e in questi casi basta un solo morso.
In più deve mangiare almeno una volta al giorno e deve anche bere con regolarità, senza esagerare.
Non gode dell’assistenza sanitaria gratuita e dal veterinario c’è sempre la fila.
È vietato portarlo al ristorante o al mare, anche se è tranquillo e ha un aspetto rassicurante, perché c’è sempre qualcuno che si infastidisce per una annusatina.
Se c’è da spostare un mobile non vi aiuta, anzi sta sempre in mezzo ai piedi, se è di taglia piccola. Qualche volta si siede sul telecomando e vi cambia canale mentre stanno facendo una rivelazione importante o stanno battendo un rigore.
Se lasciate in giro roba da mangiare la considera una buona occasione di caccia.
Io ne ho avuto uno che mi smontava i cellulari e me li faceva trovare in giardino, premasticati, fino a quando ne ho comprato uno caro e sono stato molto attento a dove lo poggiavo. L’impresa in quel caso era ritrovarlo ogni volta.
Vi darà anche grandi dispiaceri e sarà quando morirà, perché non vi dirà le ultime parole.

Nino Nonnis (Sa Cavana di Aristan)

“Bisogna pensarci bene prima di prendere un cane, specie se un amico vuole regalarci un cucciolo.” Da ATTENTI AI CANI – Editoriale di Nino Nonnis (Sa Cavana di Aristan)

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