Capitolo 20 – MI PIACCIONO GLI INDIVIDUALISTI ESTREMI


11 dicembre 2013

Riassunto e Puntate precedenti >>

 

Mi piacciono gli individualisti. Ma non gli individualisti semplici, quelli li evito con cura; possono essere pericolosi per se stessi ma, soprattutto, per gli altri. Quelli che mi piacciono sono una specie molto rara: sono gli individualisti estremi, quelli che non si bastano. Quelli che invadono gli altri per comprenderli, non per conquistarli. Sto parlando degli angeli. Gli angeli veri; quelli che non sembrano l’incrocio tra un piccione e un umano asessuato; quelli che sanno sconfinare; che ogni tanto, animalescamente, si trascendono; quelli che con la loro bellezza intermittente, con i loro sprazzi di grazia, possono ridicolizzare il tempo, lo spazio e la morte. Loro sanno molto bene che la cosiddetta “realtà” è solo una piccolissima possibilità di se stessi.
Ho conosciuto molti angeli nella mia vita. Alcuni, come Franz Kafka o Johann Sebastian Bach, per la banalità dell’anagrafe erano già morti quando io sono nato; altri invece come Titti e Nanna Cappai sono vivi anche per la burocrazia.
Per poter vedere le ali invisibili di Nanna e Titti basterà che leggiate il prossimo capitolo; vi racconterò perché – con Andrea Franceschi, Gino Camorra e Nichi Grauso – mi aspettavano su una spiaggia di Kapingamarangi, vicino al mio asciugamano rosso.

Filippo Martinez

COGLI L’ATTIMO

 

Vita (musica di Mario Lavezzi, testi di Mogol) dall’album Dalla/Morandi (1988) è cantata da Lucio Dalla e Gianni Morandi.

« Archivio »

  • MANIFESTO DI ARISTAN


    ANTEPRIMA
  • PROMO ARISTAN ROBERTO PEDICINI


  • INNO


  • IL TEMPO DEI TOPI DI FOGNA


  • CIAO NADIA