Capitolo 33 – CONTROINDICAZIONI DA UN'INFANZIA FELICE


Editoriale del 19 marzo 2014

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Il trucco è un’infanzia felice. Io ho avuto un’infanzia felice. Credo sia per questo che stamattina mi sono esaltato sino all’urlo nel vedere Zola e Zidane che si allenavano con Andrea e col resto della squadra e, a quasi 63 anni, ho sperato che il pallone schizzasse sugli spalti per poterlo rilanciare in campo con una parabola altissima. Ed è sempre per la mia infanzia ben vissuta che ho ancora addosso questa maglietta con la scritta “Il Kapinga ti fa il cha cha cha” e, sotto, il disegno di due mani che, tenendo medio, anulare e mignolo chiusi, fanno convergere al centro – senza toccarsi – i pollici verso l’alto e gli indici verso il basso.
Ma avere avuto una infanzia felice può creare anche delle controindicazioni. In questo momento per esempio sono molto triste, completamente perduto; la colpa è di qualcosa che non racconterò ma che i miei coetanei, di norma, avrebbero evitato.

Filippo Martinez

COGLI L’ATTIMO

 

da L’amico di famiglia (2006) scritto e diretto da Paolo Sorrentino. Con Giacomo Rizzo e Laura Chiatti

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