I CONTI NON TORNANO MAI


Editoriale del 18 marzo 2016

I conti non tornano mai. Credo accada da quando il cielo si separò dalla terra.
Fu l’unica volta in cui Dio non disse che fu “cosa buona“.
Sono davanti a questo colle dietro la cui siepe l’orizzonte si spacca
non so quando finisce il cielo e si riunisce al mare
ma quando si è frantumato il concetto di unità perfetta sono nate le cose:
piante, animali, uomo e donna. Non fu cosa buona.
Perché nella genesi di un Creatore senza tempo è nata la morte
Ma Lui ha inventato l’uomo per uccidere il tempo
in modo che siano pochi gli attimi a separarlo da ciò che vorrebbe comprendere.
Io vivo fra terra e cielo e non è così male.
Anche se i conti non tornano mai.
Uno il cielo e una la terra. Una io e uno il mio tempo.
Metto le coppie in fila. E uno più uno fa sempre tre.
I conti non tornano mai.
E non è poi così male.

Virginia Saba
(Autostoppista ad Aristan)

COGLI L’ATTIMO

 

dall’episodio La signora delle camelie in Un’estate al mare (2008) film diretto da Carlo Vanzina. Con Gigi Proietti

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