Nel 1810, l’Accademico Luigi Curricolo depositò in Archivio due memorie parallele che, sotto forma di diario, ricoprono circa trent’anni della sua vita. Quella intitolata “Della Notte” è il brillante resoconto di viaggi avventurosi e incredibili, avvenuti in luoghi ed epoche diverse. La memoria “Del Giorno”, invece, è monotona e ripetitiva. Come esempio, riporto il diario di un giorno qualsiasi (tanto, sono più o meno tutti uguali):
Al risveglio, immediata redazione del diario della notte e colazione servita in camera. Lunga cavalcata nei possedimenti di famiglia. Pranzo con mamma, sorelle e zie. Serata in biblioteca: letture di Storia e Geografia. Cena. Redazione del diario del giorno. Poi, finalmente, a letto; pronto a vivere le meravigliose avventure della notte, frutto della magia dei sogni.
Carlo M. G. Pettinau
(Archivista dell’Oblio)
COGLI L’ATTIMO
da La doppia vita di Veronica (1991) diretto da Krzysztof Kieślowski