GIOIA E RESURREZIONE


Editoriale del 27 marzo 2016

Se lo avessi incontrato di persona immagino che mi avrebbe detto qualcosa del genere. Siete stati creati a mia immagine e somiglianza e mi auguro che, almeno oggi, riconosciate il Dio che è in voi. Vi ho mandato il mio unico Figlio e lo avete maltrattato,
umiliato, deriso e infine crocefisso. Vi ho perdonato in nome dell’amore che provo per quello che siete e che sopra ogni altra specie potete diventare. Vi ho osservato ignorare il potere del cuore e della forza che porta la croce e i peccati non propri, il sangue e il sudore di qualcun altro, di tutti gli altri. Vi ho ascoltato pregare quando era troppo tardi, pentirvi quando non valeva più la pena, e piangere per far finta di essere diversi quando, invece, siete sempre uguali. Vi ho insegnato che l’unica via alla gioia è nella consapevolezza di poter risorgere e rinascere ogni giorno nel miracolo quotidiano per cui
attraverso il dolore, e solo con il dolore, è possibile intravedere la via, la verità e la vita. Ricordatevelo e fate tutto questo in memoria di me.
Buona Pasqua.

Luca Pani
(Psiconauta ad Aristan)

Vinicio Capossela – Uomo vivo (inno alla gioia)

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