Testimonianza di una casalinga. Fra tante donne che le prendono dai maschi, c’è anche qualcuna che le dà. Io, che sono robusta come un lottatore, a mio marito gliele ho sempre date. Fin dall’inizio, perché aveva un carattere prepotente. Però mi ha sposata, e dopo ogni volta che sgarrava non ho avuto pietà. Sua madre veniva a lagnarsi, io le dicevo che vada in palestra, mi affronti, mi sbatta per terra. Crede che sia piacevole per una donna vincere sempre?
Mi è morto fra le braccia l’anno scorso (non per le busse: fu il diabete), baciandomi le mani. Più gliele davi più si affezionava. Non mi manca, povero Mario. Ma se pensate di imitarmi, andateci piano coi castighi. Guai a trattarli male: si affezionano, e non se ne vanno più.
Barbara Alberti (Strega di Aristan)
“Io, che sono robusta come un lottatore, a mio marito gliele ho sempre date. Fin dall’inizio, perché aveva un carattere prepotente. Però mi ha sposata, e dopo ogni volta che sgarrava non ho avuto pietà.”
Da GUAI A TRATTARLI MALE – Editoriale di Barbara Alberti (Strega di Aristan)