Nel 1920 Attilio Catalano fuggì da Messina per evitare mafia e terremoti. Era un ricco commerciante di legname e decise di diventare americano assieme alla moglie Clara Arcara.
Comprarono quindi un vasto terreno nel New Jersey dove misero in piedi una rivendita di legnami e un’agenzia di assicurazioni.
Non era il solito emigrato straccione, zu Attilio…proprio no.
Era ricco, bello e colto.
Allevò il figlio Armando nel migliore dei modi facendogli frequentare le scuole più prestigiose perché voleva farne un grande imprenditori di Wall Street.
Ma il ragazzo un giorno affrontò il padre e gli disse. “Ehi, papi, niente business per me. Io amo gli scacchi, l’astronomia e le belle donne”. E fece il modello col nome di Guy Williams.
Di ipnotica bellezza, fu notato da Walt Disney in persona che gli disse. “Ragazzo, vuoi diventare un eroe per tutta la vita?”
Al suo assenso, gli diede un vestito nero, un mantello, una spada e sentenziò.
“Sarai Zorro”.
Ma a Messina nessuno sa che Guy Williams viene da quelle parti.
Antonangelo Liori
(Microbiografo di Aristan)
Di ipnotica bellezza, fu notato da Walt Disney in persona che gli disse. “Ragazzo, vuoi diventare un eroe per tutta la vita?” (da GUY WILLIAMS, che Zorro fu per sempre – editoriale di Antonangelo Liori)
la sigla originale di Zorro