Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi…
Ho visto neuroscienziati sostenere “al mio cane manca solo la parola”, e poi li ho visti piantare elettrodi nel cervello di un macaco “che tanto è solo un animale”.
Ho visto madri ai giardini sorridere guardando i figli lanciare briciole di pane ai passerotti, e poi le ho viste continuare a sorridere mentre i loro bambini lanciavano sassi ad un piccione.
Ho visto etologi desiderare così tanto di comprendere la mente degli animali, da “aprirli e smontarli”, come bambini che rompono un giocattolo per capire come funziona. Li ho visti, e sono stata anche io una di loro, fino a quando il giocattolo non ha pesato tra le mie mani più di una montagna.
Ho visto cacciatori difendere la libertà di caccia, sostenendo che “tanto tutto ciò che uccido, lo mangio” e poi li ho visti regalare ad amici e parenti la lepre appena cacciata “che tanto il freezer è pieno”.
Ho visto filosofi dissertare sulla bellezza guardando rapiti la farfalla che si era posata sulla loro mano, e poi ho visto la stessa mano schiacciare svogliatamente un ragno assorto nei suoi pensieri.
Ho visto donne proteggere con commozione i poveri agnelli pasquali e poi le ho viste mangiare, con la medesima commozione, una gustosa paillard di vitello.
Ho visto turisti, lungo le strade che portano al Taj Mahal, sdegnarsi di fronte al mendicante con l’orso ballerino alla catena, e ho visto, infine, gli stessi turisti, una volta tornati a Milano, sulle panche di un circo, applaudire divertiti la piramide degli elefanti… ovviamente indiani.
Monica Mazzotto
(biofila di Aristan)
COGLI L’ATTIMO
Il bambino e il polpo – Gli animali non si mangiano!