Non c’è voluto molto perché scoprissi che il cuore che mi è stato trapiantato era quello del politico più abietto, del ladro più spregevole, assolto da tutti i tribunali ma linciato in chiesa durante la messa dagli stessi fedeli che l’avevano eletto, mentre il prete intonava inni al Signore. Non oso neanche nominarlo. So bene che donandomi il cuore ha compiuto l’unico gesto nobile della sua vita, ma anche io ora frequento minorenni e mi drogo. Ieri ho messo gli occhi su mia suocera, è normale quando si possiede il cuore di un infame. Mia moglie mi ha detto di non farla tanto tragica perché anche prima non ero uno stinco di santo. Senti chi parla! Cambierò. Nel frattempo ho scoperto che anche l’onorevole bastonava la sua dolce metà.
Marco Schintu
COGLI L’ATTIMO
da Cuore cattivo (1994) di Umberto Marino con Kim Rossi Stuart