IL FANTASMA DELLA LIBERTÀ


Editoriale del 28 settembre 2021

Chi ce l’ha con il Green Pass lo giudica un’imposizione. Dalle elucubrazioni filosofiche in punta di principio di Cacciari, Barbero, Agamben e Vattimo fino alle strampalate stronzate dei grulli ignoranti, l’accusa di fondo è sempre quella di una limitazione della libertà. Io penso che abbia più ragione la maggioranza che è contraria alla libertà di contagio, però capisco che la questione esiste. Esiste anche una questione politica, che riguarda la libertà. Intervistato dal Fatto, Luciano Canfora dice che è arrivato il PUA, cioè il Partito Unico Articolato: tutti i partiti hanno abdicato a Mario Draghi, sostenendo il suo governo, che tira avanti imperterrito e indifferente mentre Salvini, Letta & Co. si limitano alla figura delle comari che bisticciano sui media alla ricerca dell’applauso dei rispettivi elettorati. Per il resto, il loro ruolo è del tutto insignificante. Per esempio, il Parlamento ha fatto la proposta di dare la cittadinanza italiana a Patrick Zaki, ma Draghi non la ritiene una priorità e l’ha fatta cadere nel silenzio generale. Per la concordia omnium ogni partito sembra aver rinunciato alle proprie idee: Canfora giustamente si chiede perché, per frenare lo stillicidio quotidiano dei morti sul lavoro, il ministro Orlando del PD non abbia aumentato il numero degli ispettori, misura semplice, poco costosa e capace di salvare vite umane da domattina. Poi si risponde che non lo fa perché sarebbe sconveniente controllare troppo gli imprenditori che hanno tributato la standing ovation a Draghi. Anche in questo caso è possibile che questo sia il migliore dei governi attualmente possibili, che non ci siano alternative, visto che il centrosinistra non sa mandare a braccetto il PD coi 5Stelle e il centrodestra non può cementare un’alleanza credibile tra un partito che è al governo e un altro che è all’opposizione. Magari è davvero meglio così, puntare al Draghi forever tanto caro all’Europa, piuttosto che rischiare la vittoria dei sovranisti fascisti o degli spompati ex-comunisti dediti al ddl Zan e all’eutanasia (anche di loro stessi). Basterebbe solo ammettere che la libertà è sopravvalutata e che l’oligarchia ci dà più affidamento.

Fabio Canessa (Preside del Liceo Olistico Quijote di Aristan)

“L’accusa di fondo è sempre quella di una limitazione della libertà. Io penso che abbia più ragione la maggioranza che è contraria alla libertà di contagio, però capisco che la questione esiste. Esiste anche una questione politica, che riguarda la libertà.”
Da IL FANTASMA DELLA LIBERTÀ – Editoriale di Fabio Canessa (Preside del Liceo Olistico Quijote di Aristan)

« Archivio »

  • MANIFESTO DI ARISTAN


    ANTEPRIMA
  • PROMO ARISTAN ROBERTO PEDICINI


  • INNO


  • IL TEMPO DEI TOPI DI FOGNA


  • CIAO NADIA