LA CUCINA DELLE LUMACHE


Editoriale del 05 maggio 2016

Avrei voluto spiegarvi perché piangono tanto le lumache prime di finire in padella. Dopo essere state tenute per qualche giorno a spurgare, vengono lavate tuffandole e rituffandole in un bagno di sale e aceto: non potete nemmeno immaginare cosa patiscono, un autentico calvario. E invece non ho trovato Jordi, il cuoco del ristorante di Barcellona in cui mi reco quando ho voglia di mangiare “caracols”. Doveva darmi ragione di tanta efferatezza, ma il padrone del locale, in lacrime, mi ha detto che adesso a soffrire è lui, non le lumache. Jordi lo ha lasciato, è fuggito qualche settimana fa “sin una ola ni un adiós” con Marcel, un turista francese che aveva servito a tavola. Un amore a prima vista. Secondo il padrone i due sono scappati a Mikonos, per altri hanno impiantato un allevamento di oche nel Périgord. Senza Jordi le lumache del locale non sono più così buone. A mio parere, il nuovo cuoco non ha il coraggio di mettere abbastanza sale e aceto sulle loro ferite.

Marco Schintu
(Ufficio pesi e misure di Aristan)

LOS CARACOLES 2013 dall’album MI PAJARITO il brano omonimo:
MI PAJARITO
(da LA CUCINA DELLE LUMACHE editoriale di Marco Schintu)

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