LA MADRE DI TUTTE LE PREOCCUPAZIONI


Editoriale del 23 maggio 2012

E’ un metodo riduzionista quello che cerca di spiegare i problemi identificando la madre di tutte le paure, quella di tutte le battaglie e quella di tutte le allucinazioni, ma tutti siamo un po’ figlio di puttana e la madre dei cretini, si sa, è sempre incinta. Anche nella retorica il padre rimane incerto. Sono tuttavia spesso le stesse donne a evocare la responsabilità materna. Il ministro dell’interno -una donna- riferendosi al rischio di una ricomparsa del terrorismo in Italia ha detto che il movimento No TAV è la madre di tutte le preoccupazioni. Una mia amica, davanti alla salma del marito, mi ha confessato che finalmente si era data una ragione per quella sua ritrosia, quello scuotere il capo che l’aveva sempre contraddistinto. Sua madre mangiava solo carne di cavallo.
 
Marco Schintu
 

COGLI L’ATTIMO

 

da Quel pomeriggio di un giorno da cani (Dog Day Afternoon – 1975) diretto da Sidney Lumet con Al Pacino

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