La marina militare di Aristan non è fatta per incutere timore ma per infondere sicurezza. Infatti, con la sua flotta di 200 pedalò porta assistenza ai numerosi bagnanti che popolano le spiagge di Aristan, e rappresenta il miglior servizio di bagnini al mondo. Sapevo che nella nostra città stato Paolo Putzu è il più alto ufficiale medico dei corpi militari di terra, aria e acqua; quindi, per ottenere maggiore disponibilità, mi recai al porto con lui. Il Commodoro Granseola, comandante delle forze navali, era in navigazione a mezzo miglio dalla costa; lo raggiungemmo in pedalò sulla nave ammiraglia, una gigantesca chiatta portamongolfiere. Evidentemente avvisati dell’arrivo del Generale Putzu, ci accolsero con un picchetto d’onore in alta uniforme (grembiule nero da scolaro, colletto rigido, fiocco azzurro e folta barba). Il Commodoro ci venne incontro sorridente, sicuro di sé nella sua elegante divisa: frac bianco e cilindro ( anch’esso bianco, ma “punteggiato” da graziosi pesciolini rossi ricamati). Dopo una visita alla chiatta durata due ore (il ponte di coperta misurava quasi mezzo ettaro), il Commodoro ci portò nella spaziosa cabina di comando e ci invitò un “originale” liquore di alghe. Poi venne al motivo della nostra visita. Fu più semplice del previsto: il Comandante Granseola sapeva da sempre che qualcuno avrebbe chiesto della nave di ebano (ultima indicazione della Caccia al tesoro). Si avvicinò alla sua scrivania, prese un raffinato modellino di galeone e ce lo porse; era in ebano. Ci invitò a sollevare un minuscolo boccaporto del galeone. Dentro c’era un biglietto con la scritta “BIFFI. SPAGHETTI ALL’ARISTANESA”.
Carlo M.G.Pettinau
(Archivista dell’Oblio)
Si avvicinò alla sua scrivania, prese un raffinato modellino di galeone e ce lo porse; era in ebano.
(da LA NAVE DI EBANO editoriale di Carlo M.G. Pettinau)
navi in bottiglia – da Amabili resti (2009) diretto da Peter Jackson
