La termite non è un animale ma una parte di esso. Infatti il vero animale è l’insieme degli abitanti del termitaio. Per sua natura questo è composto in modo gerarchico e studiarlo è difficile perché i suoi elementi vivono sotto terra trasformando nel buio una cosmogonia celeste. Fra questi sono dotati di interiore malia gli anfigonici immaginali. Cioè la casta ancestrale. Si inventano, per amarsi, impossibili ali con le quali fuoriescono dal nido per il volo nuziale. Dopo di che, avendole perdute, rinunciano al volo per diventare veri re e formare nuove colonie lontane dal loro originario nido. Il loro addome diventa centinaia di volte più grande e le regine sono trasformate in mostruose fabbriche di germi impossibilitate a spostarsi sino al punto da non riuscire più a toccare con le zampe il pavimento della cella reale. Generano decine di migliaia di figli che spesso si strappano le ali con i denti quando sanno che non devono volare ma solo portare cibo alle pupe inermi. Perché ognuno di quegli esseri viventi sa di far parte di un mondo immaginario retto da un’unica intelligenza divisa per schemi e centri concentrici.
Antonangelo Liori
(Psicozoologo di Aristan)
LA TERMITE – che non è un animale (editoriale di Antonangelo Liori)
La gallina (1967) scritta e cantata da Cochi e Renato