C’è nessuno? Dove siete tutti? Non sento alcuna voce.
Cammino, e vedo solo banche, e le loro calde insegne luminose, e nessuno.
E io sono muta da mezzora, mentre il terrore mi assale nel deserto di Zurigo.
Ieri ci siamo precipitati qui, da ogni parte del mondo, per controllare che i nostri risparmi fossero al sicuro.
Chiasso, lunghe file, urla. E la disperazione, quando abbiamo trovato, al posto dei nostri soldi, il nulla.
Che orrore. Tutto è finito, e il desiderio di sparire si è impossessato di noi.
Cerco un filo logico nel mio presente assurdo, dove non esiste più essere umano,
Qualcuno ha svuotato i nostri conti, dopo averlo fatto con le parole e i sentimenti.
Prima di svuotare il mondo, ha svuotato noi, facendo sparire la nostra intima umanità.
La stessa umanità piegata a ciò che è associato e socievole e ci sembrava buono.
Una fitta trama di falsificazioni e ipocrisie, un inutile vociare. Un’allenaza delle nostre peggiori attitudini che per compromesso ha chiesto di svalutare verità.
E ci ha aperto la porta al nulla. Ed eccomi, nel nulla, a cercare in me la dimenticata passione degli eroi.
Quegli eroi che, vinti o vittoriosi, davanti a questa massiccia forza nemica, a sé, non hanno mai rinunciato.
Come Alceste di Moliere, in questo mistico silenzio, cerco la verità e mi beo di questa solitudine.
Ma tutto è vano. Non c’è profumo di pane, voce di mamma, speranza d’amore.
Non c’è più il mondo.
E ora mi tocca andare a piedi.
Virginia Saba
(Autostoppista ad Aristan)
COGLI L’ATTIMO
Jack Nicholson Qualcosa è cambiato
