Fra tutti gli oratori della storia la mia personale preferenza va a Lisia per il suo linguaggio diretto, simmetrico e privo di fronzoli e retorica. E la più bella arringa mai pronunciata fu quella contro Eratostene, uno dei trenta tiranni ateniesi che lo depredò di tutto il patrimonio trucidandogli il fratello, grazie al fatto che la famiglia di Lisia, grande produttrice di scudi di guerra, fosse meteca, cioè straniera ad Atene. Lisia domandò giustizia per il fratello chiedendo ai giudici se la legge potesse autorizzare un governante a commettere un’ingiustizia, e se quindi la legge potesse tutelare l’ingiusto. Lisia perse la causa.
Antonangelo Liori
(Microbiografo di Aristan)
Fra tutti gli oratori della storia la mia personale preferenza va a Lisia per il suo linguaggio diretto, simmetrico e privo di fronzoli e retorica.( da LISIA una questione di giustizia, editoriale di Antonangelo Liori)
dallo spettacolo “I discorsi di Lisia” di e con Renzo Giovampietro: “In difesa di Eufileto” (recita Renzo Giovampietro)