La memoria corta di certi giornalisti e quella a gettone dei maggiordomi; la memoria a scadenza rapida del Pontefice e quella indimenticabile delle vittime d’oratorio; la memoria scivolosa dell’onorevole e quella a sua insaputa del signor ministro; la memoria dolce degli eroi per caso e quella di chi spera di farsi dimenticare; la memoria a tassametro di alcuni calciatori e quella a prezzo fisso dei tesorieri di partito; la memoria gridata dei generosi (purché se ne parli sui giornali) e quella fragilissima delle onlus in fuga dopo la raccolta di fondi; la memoria a miccia lunga dei pentiti e quella rimossa dei giudici assassinati; la memoria imbarazzante del debito pubblico e quella definitivamente perduta di un lavoro. In memoriam.
Giorgio Pisano
COGLI L’ATTIMO
da Bianco, Rosso e Verdone (1980)
di e con Carlo Verdone (scelto da Massimo)