La felicità è un diritto secondo la Costituzione degli Stati Uniti d’America. La realtà di tutti i giorni però ignora amabilmente il celebratissimo precetto. Se è solo per questo, la Costituzione del Belpaese dice che l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro. Che non c’è, quando c’è spesso è in nero e in molti casi ormai nemmeno lo si cerca più. Il che significa una cosa solo: si è persa la speranza. Ed è subentrata una malattia grave dell’anima: la rassegnazione, il sospetto sempre più radicato che tanto è inutile: non cambierà mai nulla. L’università di Aristan combatte questo modo di vedere e di sentire. Non ha la presunzione di considerare la felicità un diritto però prova a studiarla più da vicino, a far morire in culla la voglia di non esserci o quasi, autocertificazione collettiva di morte.
Giorgio Pisano
COGLI L’ATTIMO
dal film “Bianca”, 1984 Nanni Moretti (scelto da Rosalba)