MOLTI COSTI E QUALCHE BENEFICIO


Editoriale del 12 giugno 2020

Stiamo aspettando da una settimana all’altra il ritorno alla piena normalità, che ci prometta una relativa sicurezza, pensioni sicure (parlo per me e qualcun altro compresi i nipoti), bar e ristoranti aperti dalla nostra presenza.
Trascuriamo quindi il contraltare, se esiste, o se varrà come tale, perché in questi mesi di Corona virus abbiamo sopportato la rinuncia a troppe cose per fare caso ai vantaggi. Ci sono stati? Li rimpiangeremo?
Il primo elemento positivo è che nessuno si è lasciato attrarre dalla pronuncia Corona vairus, all’inglese, che pure qualcuno aveva tentato di lanciare. Tanto che penso che non esista neanche in England. Abbiamo dato comunque una bella dimostrazione of ourselves.
In questi mesi la ricerca delle persone, negata fisicamente è stata però garantita telefonicamente. Nessuno poteva dire di essere fuori e non rispondeva solo quando il cellulare era scarico.
Io ho passato il tempo a giocare a bridge online, e trovavo tutti a disposizione, ogni giorno, brutto tempo o meno. Non sarà più così e il “domani ho un impegno” sarà di nuovo un inciampo. Per gli appassionati del gioco vige infatti una regola “Se il bridge disturba il lavoro, lascia il lavoro”.
Sono crollati gli incidenti stradali, quindi i morti, ed è diminuita la spesa per la benzina, anche se significa accise, entrate per lo stato. Meno male che Salvini l’ha solo minacciato così come… purtroppo mi rimane poco spazio per l’elenco.
Anche il fumo è diminuito, perché in casa non si può ed è una rottura del rituale farlo sul balcone di casa.
Io ho risparmiato, non ho fatto due regali di compleanno, avevo promesso alla mia ex moglie di portarla da Vissani, non sono andato al cinema e a teatro, ma penso che tanta gente sopravvive senza avvertirne la mancanza, altrimenti Salvini se ne sarebbe lamentato.
Ne ha guadagnato il mio cane che mi ha avuto sempre in casa, molto diverso da mia moglie che si lamentava perché ero sempre in mezzo ai piedi.

Nino Nonnis (Sa Cavana [la roncola] di Aristan)

“Nessuno poteva dire di essere fuori e non rispondeva solo quando il cellulare era scarico. Io ho passato il tempo a giocare a bridge online, e trovavo tutti a disposizione, ogni giorno, brutto tempo o meno. Non sarà più così e il “domani ho un impegno” sarà di nuovo un inciampo. Per gli appassionati del gioco vige infatti una regola “Se il bridge disturba il lavoro, lascia il lavoro.”
Da MOLTI COSTI E QUALCHE BENEFICIO – Editoriale di Nino Nonnis (Sa Cavana [la roncola] di Aristan)

  • MANIFESTO DI ARISTAN


    ANTEPRIMA
  • PROMO ARISTAN ROBERTO PEDICINI


  • INNO


  • IL TEMPO DEI TOPI DI FOGNA


  • CIAO NADIA