n.13 LA DIGNITÀ DI UN ENIGMA (da “Confutazione della morte”)


Editoriale del 26 agosto 2016

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“Dicono che il Barone Rosso nel 1917 avrebbe abbattuto un disco volante nei cieli del Belgio”.
“Lo so. Peter Waitzrick, un pilota suo collega che ha assistito alla scena, l’ha raccontato a un autore di libri sugli UFO”.
“Una balla spaziale…”
“Non è detto”.
“Spiegati meglio Corto”.
“Waitzrick aveva 105 anni quando ha raccontato il fatto al ricercatore. La menzogna viene detta sempre per ingannare e non credo che lui volesse ingannare qualcuno; a quell’età è probabile che la sua mente avesse perso molti dettagli irrilevanti e fosse diventata più vasta”.
“E dunque più capiente”.
“…E più accogliente. È possibile che Peter Waitzrick avesse imparato ad accogliere le suggestioni come certezze e ogni possibilità con la stessa dignità di un enigma”.
“…Possibilità come enigmi”.
“Sì. E, come sai, la caratteristica essenziale di un enigma è dire cose reali collegando elementi impossibili”.
“Wow! Bravo Corto”.
“No. Bravo Aristotele”.

Filippo Martinez
(tragediografo di Aristan)


“Lo so. Peter Waitzrick, un pilota suo collega che ha assistito alla scena, l’ha raccontato a un autore di libri sugli UFO”. “Una balla spaziale…”
(da LA DIGNITÀ DI UN ENIGMA di Filippo Martinez)
Da “Balle spaziali” di Mel Brooks

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