Quando cominciai il rilievo grafico dell’Archivio, mi accorsi della presenza di numerosi spazi tombati che complicavano
la percezione dell’articolata planimetria.
Da neofita dell’Archivio, allora mi era difficile immaginare la funzione di quegli spazi misteriosi.
Cominciai a capire quando, dopo 100 anni dal deposito, venne a scadenza la breve memoria dell’Accademico Nico Ludovico: un giramondo con particolari abitudini alimentari: mangiava solo frutta.
In vecchiaia, donò all’Archivio una pianta a cui teneva molto:
il “Fico Onirico”.
Seguendo le sue indicazioni, mi ritrovai per la prima volta in un cortile chiuso dove troneggiava un enorme albero di fichi (una donazione non conservabile 100 anni chiusa in una cassa).
Attratto dalla bellezza dei grossi frutti, ne mangiai alcuni. Erano buonissimi, ma niente più.
La mattina dopo mi svegliai esausto ma felice.
Andai subito all’Archivio; avevo fretta di rivedere la magnifica opera che mi aveva impegnato per quasi tutta la notte.
Ero gonfio d’orgoglio: in pochissimo tempo avevo realizzato “Parco Giochi All’Inferno”, un grande dipinto degno di rivaleggiare con il celebrato Circo in Paradiso dell’Accademico Filippo Martinez.
Entrato in Archivio mi precipitai nella Sala 5; per la mia impresa avevo scelto proprio la parete di fronte a quella ospitante l’opera di Filippo. Sorpresa e sconcerto: “Parco Giochi all’Inferno” non c’era più!
Ci misi un po’ a capire; ero stato vittima della Donazione Ludovico: quei fichi erano capaci di rendere “stabile” la memoria dei sogni, confondendo i ricordi onirici con quelli reali.
Guardando la parete vuota, ripensai a ogni singola
pennellata del mio dipinto.
Poi mi girai verso il Circo in Paradiso, era sempre lì, nella sua sublime e arrogante bellezza.
Carlo M.G.Pettinau
(Archivista dell’Oblio)
quei fichi erano capaci di rendere “stabile” la memoria dei sogni, confondendo i ricordi onirici con quelli reali
(da PARCO GIOCHI ALL’INFERNO editoriale di Carlo M.G. Pettinau)
da Inception (2010) scritto, prodotto e diretto da Christopher Nolan e interpretato da Leonardo Di Caprio