Prima era molto più facile parlare d’amore, farlo in piena sicurezza di propositi. Gli uomini non temevano di sconfessarsi da soli, di perdere credibilità. Ugo Foscolo ha una produzione impressionante di lettere d’amore scritte alle tante donne che ha conosciuto. Non temeva di passare per uno facile agli entusiasmi, per un bugiardo. Non ci si sposa più per la vita, il tempo dell’amore si accorcia, diminuiscono i matrimoni a favore delle convivenze, aumentano le separazioni e i divorzi. Si hanno più occasioni di incontri, maggiore disponibilità e facilità negli approcci, le culture si mescolano naturalmente o per emigrazione. Uomini di 50/60 anni e più, conoscono una straniera e lasciano la moglie, afferrando al volo quelle che considerano ultime possibilità. Coppie felici si sfaldano perché lui ha conosciuto una brasiliana di 30 anni più giovane. “Ti amerò per tutta la vita, a meno che non conosca una polacca di un metro e ottanta”. Quando il divorzio esisteva solo in America, era frequente sentire un’attrice che al suo quinto matrimonio dichiarava convinta “Ho trovato l’uomo della mia vita”, la stessa frase che aveva pronunciato tutte le altre volte. Bugiarda? No, ogni volta sincera. Semplicemente si era sbagliata, non poteva prevedere. Un attore e un’attrice frequentano ambienti di gente libera, anche economicamente, esposta alla bellezza, al richiamo costante della carne, che si sa è debole, anche se vince sempre lei. Troppe sirene insomma, troppe occasioni. Quando però leggi che le separazioni sono in aumento ed è pieno di single, non puoi non tenere conto che la realtà sta cambiando. Anche se ha bisogno di una società ricca, che può permettersi la spesa per due case, due riscaldamenti e tanti altri due. Per converso ci sono quelli che affermano con orgoglio “50 anni sempre con la stessa donna” – “Sicuro? Ma l’hai guardata attentamente?”.
Nino Nonnis (Sa Cavana di Aristan)
https://youtu.be/wrrSlHt8SwM
Prima era molto più facile parlare d’amore (da PARLAMI D’AMORE – Editoriale di Nino Nonnis)