PENSIERO MAGICO


Editoriale del 15 giugno 2014

Avete mai sentito parlare del “pensiero magico?” Avreste dovuto perché é un insieme straordinario di costruzioni cognitive ed emozionali che serve a sviluppare e testare – tra le altre cose – la nostra Teoria della Mente, la capacità cioè che abbiamo anche di immaginare ed immedesimarci in altre persone e, per estensione, in animali e cose. Se avete un bambino di pochi anni dovreste vederne la genesi, come si sviluppa, si struttura ed evolve nel tempo per poi, purtroppo, sparire o – peggio – sostenere solo superstizioni, illusionismi e falsi profeti. Il pensiero magico fa credere a quello che non c’é, fa parlare le bambole e gli orsacchiotti, da corpo all’amico immaginario e si proietta nel passato e nel futuro senza dover rispettare il tempo e/o lo spazio perché è più potente della materia. È, senza alcun dubbio, il più affascinante e primo gioco che il nostro cervello intraprende con se stesso e con tutto il mondo intorno e come tutti i giochi che si rispettino è tremendamente serio dato che, tanto per fare un esempio, è il motore della speranza umana che, a sua volta, muove l’universo. Quindi armatevi di pazienza e con una torcia potente andate a scovare il bambino che è ancora dentro di voi, nascosto in qualche meandro buio della mente sotto la polvere degli ultimi decenni e magicamente ricominciate a sognare ad occhi aperti insieme.

Luca Pani
(Psiconauta ad Aristan)

COGLI L’ATTIMO

da Totò cerca casa (1949) diretto da Mario Monicelli e Steno

  • MANIFESTO DI ARISTAN


    ANTEPRIMA
  • PROMO ARISTAN ROBERTO PEDICINI


  • INNO


  • IL TEMPO DEI TOPI DI FOGNA


  • CIAO NADIA