In sette mesi la Guardia di Finanza ha recuperato contanti per quaranta milioni di euro, 88 chili d’oro e oltre mezza tonnellata d’argento che insospettabili viaggiatori stavano tentando di portare oltre confine. Le trovate d’ingegno sembrano pescate da un film di Totò: danaro (o gioielli) nascosti negli slip, banconote arrotolate dentro le sigarette oppure nascoste nella fodera delle giacche. Sarebbe interessante scoprire quanti dei denunciati abbia concionato il giorno prima al Bar sport o in un happy hour milanese sulla politica avida e affamante del Governo, sull’iniquità dell’Imu, sulla intollerabilità della pressione fiscale. Tutte cose vere, anzi verissime e sacrosante. Che però riguardano altri: quelli che pagano. Da sempre.
Giorgio Pisano
COGLI L’ATTIMO
da Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica