Essere donna è un casino. A parte la scomodità di fare la pipì da seduta, la condanna del ciclo e il dolore del parto, devi anche difenderti dagli scherzi di madre natura che, a volte, infierisce e ti fa pure brutta. Se non sei bella le prese in giro si sprecano, sotto sotto fioriscono i commenti e spuntano appellativi di ogni genere, tanto che “si è conservata una grande ricchezza di termini solo per quanto riguarda la bruttezza” (cit. Nino Nonnis da Appunti di estetica – editoriale del 23 luglio 2021). Se invece sei bella – lo dico io – è ancora peggio: le fantasie maschili si scatenano, così se sei anche simpatica ti mettono le mani addosso, se non la dai sei sicuramente stronza, se la dai a chi ti pare ti chiamano zoccola, se la dai solo a uno, e magari te lo sposi, hai finito di essere considerata donna, con tutto ciò che ne consegue. Dall’estetica non se ne esce. Speriamo nell’etica.
Giovanna Ferraro (Assistente di volo ad Aristan)
“Le fantasie maschili si scatenano, così se sei anche simpatica ti mettono le mani addosso, se non la dai sei sicuramente stronza, se la dai a chi ti pare ti chiamano zoccola.”
Da A PROPOSITO DI ESTETICA – Editoriale di Giovanna Ferraro (Assistente di volo ad Aristan)