Sono sicurissima. Non c’è ombra di dubbio. Certo, tutto è possibile. Io rispetto tutti, ci mancherebbe. Siamo certamente diversi, ciascuno con le proprie idee, il proprio modo di vivere, le proprie opinioni. Io rispetto tutto e tutti, e capisco, capisco che l’altro è altro da me, che ha un modo di vedere diverso dal mio e che il mio è solo un punto di vista. Ci sono gusti e gusti e non c’è giusto o sbagliato.
Eppure ci sono cose che non possono essere opinabili, che non possono essere messe in discussione. Perché? Perché sono così e basta, non si discute, non si può discutere sempre tutto. Un esempio? Il p greco. Il p greco è 3,14 da quando ero alle medie. Certe cose non si possono neanche spiegare, o almeno io non le ho mai capite, ma si devono dare per scontate, sono così. Perciò, sono assolutamente sicura, le lenticchie si fanno con le bietole, non c’è ombra di dubbio. La scarola? No. Proprio la scarola no, è amara. Non lo sentite che è amara? È impossibile, mi state prendendo in giro. Non sopporto la menzogna io. Rispetto sempre tutti, ci mancherebbe, ma questo proprio no, non lo accetto. È una questione di rispetto: le lenticchie si fanno con le bietole.
Giovanna Ferraro (Assistente di volo di Aristan)
“Certe cose non si possono neanche spiegare, o almeno io non le ho mai capite, ma si devono dare per scontate, sono così.”
Da QUESTIONE DI RISPETTO – Editoriale di Giovanna Ferraro (Assistente di volo di Aristan)