SACHER IL SENSO INDISCRETO DEL PIACERE


Editoriale del 13 novembre 2016

Franz-Sacher

Quando il principe Von Metternich ordinò a Franz Sacher il dolce più buono del mondo, costui aveva appena 16 anni. Dentro un biscotto leggero al cioccolato infilò confettura di albicocche, ricoprendo il tutto con glassa al cacao e cioccolato. Correva l’anno 1832 e l’Austria era regina d’Europa in ogni ramo del sapere, dalla musica all’arte, dalla scrittura alla gastronomia.Racconta la fulgida leggenda che un altro Sacher – Leopold von Sacher-Mascoh – ebbe l’intuizione del piacere mentre succhiava dolcemente questo prodigio gastronomico quando confuse la dolcezza della confettura con l’amara asprezza del cacao e capì in quel momento che il dolore può diventare piacere. Così iniziò a scrivere, fra una sacher-torte e l’altra, la sua “Venere in pelliccia” mentre il suo ormai ricchissimo parente gli versava nel piatto la panna acida.Entrambi i Sacher morirono fra i fasti della ricchezza e della gloria. Uno per i suoi libri e l’altro per il brevetto della sua torta.

Antonangelo Liori
(Microbiografo di Aristan)

Racconta la fulgida leggenda che un altro Sacher – Leopold von Sacher-Mascoh – ebbe l’intuizione del piacere mentre succhiava dolcemente questo prodigio gastronomico quando confuse la dolcezza della confettura con l’amara asprezza del cacao e capì in quel momento che il dolore può diventare piacere. Così iniziò a scrivere, fra una sacher-torte e l’altra, la sua “Venere in pelliccia” 
(da SACHER IL SENSO INDISCRETO DEL PIACERE editoriale di Antonangelo Liori)
da Venere in pelliccia (2013) diretto da Roman Polański e interpretato da Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric. Il film è ispirato all’omonimo romanzo scritto da Leopold von Sacher-Masoch

« Archivio »

  • MANIFESTO DI ARISTAN


    ANTEPRIMA
  • PROMO ARISTAN ROBERTO PEDICINI


  • INNO


  • IL TEMPO DEI TOPI DI FOGNA


  • CIAO NADIA