SALMO 108 INCROCIO DI STELLE E BAMBINI


Editoriale del 21 ottobre 2017

«Quando la scienziata del Gran Sasso Science Institute ha sentito squillare il cellulare, il 17 agosto 2017 (con buona pace degli astrologi verso i giorni nefasti!), stava accudendo i suoi bambini di otto mesi e due anni. L’onda – di entusiasmo – generata dalla stella esplosa – in un tempo antichissimo – si sarà confusa coi vagiti argentini dei piccoli e dei neonati. Un incrocio di stelle e bambini…» (Avvenire, 18 ottobre).
In un istante, 70 telescopi, occhi orecchie della Terra e dello spazio, si sono concentrati ad ascoltare in stereo quei 99 secondi di onda gravitazionale e raggi gamma e radiazioni in concerto … E noi restiamo a sognare senza troppo capire come, nascendo da luci finite di stelle, protoni ed elettroni formino un buio stretto e pesante di neutroni, stelle anch’esse che incrociandosi ci hanno regalato la visione di una nuvola d’oro e un altro segreto di una vita che nasce non dal nulla, ma dal morire …

Non avete mai letto:
«Dalla bocca di bambini e lattanti
hai tratto per te una lode?».
Così hai risposto, Signore, a chi tramava
di spegnere con quelle voci bambine
anche la nuova vita che entrava nel tempio (Matteo 21).

Perché, Signore, ci vantiamo di un dio a creare indolore dal nulla?
Un buco nero, Signore, la tua morte,
stella oscura, ma a brillare d’oro e di vita.

Antonio Pinna
Salmista ad Aristan

si sono concentrati ad ascoltare in stereo quei 99 secondi di onda gravitazionale e raggi gamma e radiazioni in concerto (da SALMO 108 INCROCIO DI STELLE E BAMBINI, editoriale di Antonio Pinna)

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