Salmo 82 MIRYAM!


Editoriale del 22 aprile 2017

Maria la Maddalena si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Miryàm!». Ella si voltò e gli disse in aramaico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro mio!».

Andrò a prenderlo… Miryam! Rabbunì!
Hai detto, e dato, tutto di te, Signore,
solo dicendo lei. Il nome di lei.
Il linguaggio del nome, del darsi e del farsi prendere:
Inebrianti sono i tuoi profumi per la fragranza,
aroma che si spande è il tuo nome (Cantico 1,3).

Andrò a prenderlo…. Miryam! Rabbuni!
Scambio di nomi, dono di sé, profumo dei vivi.
Molto più prezioso del profumo dei morti,
che Maria, negli altri vangeli, pensa di offrire.
Questo profumo, nel linguaggio del nome,
Maria lo riceve per prima, riportata lei stessa alla vita.
Non se lo aspettava, lei che cercava ed è trovata.
Ma vi corrisponde da discepola amata e amante.
Andrò a prenderlo… Miryàm! Rabbunì!

Fallito ogni nostro cercare,
viene l’ora in cui siamo abbastanza persi
per essere trovati.

Antonio Pinna
(salmista di Aristan)

Fallito ogni nostro cercare, / viene l’ora in cui siamo abbastanza persi / per essere trovati.(da Salmo 82 MIRYAM! Editoriale di Antonio Pinna)

da Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968) diretto da Ettore Scola e interpretato da Nino Manfredi e Alberto Sordi

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