PREMESSA
L’Oblio è alla conquista del mondo. La città stato di Aristan è una roccaforte di difesa all’avanzata dell’Oblio, e l’Archivio ne è il suo cuore. Fondato sette secoli fa dall’Accademia Perduta del Giudicato d’Arborea, l’Archivio dell’Oblio è una sconfinata raccolta di documenti e reperti di tutte le epoche. Io ne sono il custode. Catturato dall’Oblio e suo prigioniero per circa due anni, ho riconquistato la libertà come mi accingo a raccontare.
Carlo M.G. Pettinau
(Archivista dell’Oblio)
SPIRITO GUIDA
Ancora sperduto nel labirinto sotterraneo dell’Archivio dell’Oblio, mi aggrappavo all’unica risorsa disponibile: il pensiero. Non provavo alcuna sensazione; tutto era buio e silenzioso, asettico come ogni luogo completamente morto. Senza condizionamenti esterni, tutti i ricordi di una vita erano disponibili, e tra essi la Leggenda degli Spiriti Guida, antichi esseri fantastici preposti alla sicurezza degli Archivisti, uno per ogni Archivista. Con la sola forza del pensiero provai ad evocare il mio spirito guida. Dopo un tempo indefinito udii il ronzio di qualcosa o qualcuno in avvicinamento; poi sentii un forte odore di menta, così intenso che respirando a bocca aperta ne potevo percepire il sapore; e un piacevole tepore avvolse il mio corpo. Quindi un’esplosione di luce verde invase la galleria dove mi trovavo; proveniva da una sorgente puntiforme che, ronzando, fluttuava nell’aria girandomi intorno. Con una piroetta eloquente il punto luminoso mi invitò a seguirlo. Mi guidò in un percorso tortuoso, come sciogliendo una matassa aggrovigliata. Più il tempo passava, più la luce si affievoliva. Quando (finalmente!) in fondo a una galleria notai il chiarore della luce esterna il punto guida, quasi spento, cadde a terra. Raccolsi l’esserino fosforescente e stringendolo in mano corsi fuori. Libero! Con immensa riconoscenza guardai il mio salvatore sul palmo della mano: era un grosso moscone verde che zampettava agonizzante. Poi un ultimo lampo di luce: avevo perduto il mio angelo custode.
Carlo M.G.Pettinau
(Archivista dell’Oblio)
COGLI L’ATTIMO
i danni causati dall’angelo custode di Massimo Troisi intervistato da Pippo Baudo