Sono qui, nella grotta, cieco, a testa in giù, e ho appena divorato una lucertola. In questo sogno sono un pipistrello. Come i cardinali, i generali russi e le guardie svizzere molti supereroi inventati dagli umani sono ridicoli nei loro costumi, Batman no, mi somiglia; se anche si volesse sorridere di lui basterebbe il sospetto di un suo sguardo per raggelare chiunque. So che quando mi sveglierò, se mai mi sveglierò, tornerò umano. Non sarò più al centro dell’universo, sarò nel mio letto; e la camera di mio figlio sarà occupata provvisoriamente da Jorge Luis Borges morto nel 1986, in un altro millennio. È tutto molto complicato, ma io fra un attimo sarò in volo.
Filippo Martinez
(tragediografo di Aristan)
“Non sarò più al centro dell’universo, sarò nel mio letto”
(da A TESTA IN GIÙ di Filippo Martinez)