Se l’arroganza dei terrestri non fosse ridicola sarebbe oltraggiosa. Ma come può un granello di polvere, anzi un fosfene, come la Terra, pretendere di eleggere Miss Universo? Io sono l’attuale Miss Antares e, benché Antares abbia un diametro di 1.185 miliardi di km contro i miseri 12.742 km della Terra, nessuno degli organizzatori è stato sfiorato dall’idea di arrogarsi il diritto di proclamare una Miss Universo. Quando l’Imperatore di Antares ha scoperto questa buffonata ha mandato subito una segnalazione a Xowsil, il Tetrarca della Galassia con delega all’Etica Interstellare.
Spero che la Miss Universe Organization di New York venga multata adeguatamente.
Ma poi, parliamoci chiaro, con che faccia gli organizzatori esibiscono come esempio di bellezza universale un essere oscenamente gibboso sormontato da una propaggine ovoidale pelosa lacerata al centro da una ferita che, dilatandosi, rivela una doppia fila di piccole ossa agghiaccianti?
Non lo dico per vantarmi ma la mia struttura tricilindrica, con le sue meravigliose stringhe color eliotropo che guizzano tra l’alone traslucido e la corazza abiotica, è francamente un’altra cosa!
Filippo Martinez (Miss Antares)
“Se l’arroganza dei terrestri non fosse ridicola sarebbe oltraggiosa. Ma come può un granello di polvere, anzi un fosfene, come la Terra, pretendere di eleggere Miss Universo?” Da MISS UNIVERSO – Editoriale di Filippo Martinez