Lezioni di Amore e Leggerezza, 18/19 maggio 2012

IL LUOGO IL GIORNO E L’ORA

L’Università fluttuante e “illegale” di Aristan (www.uniari.it), facoltà di Scienze della Felicità, laurea in Teoria e Tecniche di Salvezza dell’Umanità questa settimana torna all’Hotel Mistral 2 di Oristano. L’appuntamento è per venerdì 18 e sabato 19 maggio; le lezioni incominceranno alle ore 20,30. Prenotandosi all’ingresso a partire dalle 19,30 potranno partecipare anche i non iscritti.

LE NUOVE LEZIONI

Venerdì 18 si terrà la prima, attesissima lezione di Amore; un argomento pericoloso. A teorizzarlo, infatti, ci si può perdere nel labirinto dei luoghi comuni; si rischia di affogare nel miele. Ebbene con la docente Barbara Alberti, scrittrice e sceneggiatrice coraggiosa, appassionata del genere umano sino al masochismo, nessuno correrà questi rischi: si farebbe amputare un mignolo prima di cadere in queste trappole. “L’amore non s’insegna e non s’impara “, afferma, e aggiunge: “l’amore in senso astratto non esiste. Esiste l’amore di Giovanni, di Marta, di Chicchino… Si possono solo raccontare storie”.
Per assistere alla sua lezione il neuroscienziato Gianluigi Gessa (docente di Libertà), che da sempre studia l’esaltazione dei neuroni, si è già prenotato un posto in prima fila.
Dopo Barbara Alberti salirà in cattedra Claudio Ciaravolo, docente che si definisce psichiatra di nascita e napoletano di professione, per la prima lezione di Leggerezza. Ecco uno stralcio dalla presentazione della sua materia: “La felicità non ha a che fare coi bisogni. Né primari, né secondari. Non c’entra con quello che si ha, ma con quello che si è. Di sicuro la felicità non è l’arte di volare: è l’arte di sorvolare. Il sogno di volare è il sogno di andar via: di fuggire dalla realtà. Sor/volare vuol dire invece “volare sopra” qualcosa, ma senza perderla di vista. I più fieri oppositori della leggerezza sono i ben-pesanti. Il ben-pesante è zavorrato dalla sue idee su se stesso, e sul mondo: sono proprio loro a renderlo pesante, e a impedirgli di diventare più leggero. E quindi, di sorvolare. La pesantezza ha un punto di forza: il prendersi su serio. Prendersi sul serio vuol dire essere privi di ironia. L’anagramma di “ironia” è “aironi”: la mancanza di ironia equivale a non essere aironi. Anche per oggi non si vola”.
Sabato 19 gli stessi docenti terranno la loro seconda lezione.

UNA VISITA GUIDATA PER TUTTI

Per chi, venendo da fuori, venerdì dormirà a Oristano (prezzi da casa dello studente al Mistral 2), ma anche per chiunque voglia partecipare, anche i non iscritti, il dottor Piero Ortu, matricola n°105 e sindaco emerito di Oristano, offrirà una interessante visita guidata nel centro storico della città. Si parte dal Mistral 2, l’appuntamento è per le 10,30 di sabato 19.

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