Per capire quanto sia dannosa l’intelligenza dobbiamo innanzitutto notare che essa è un tutt’uno con la stupidità, il QI può essere considerato il punteggio relativo alla scala di valutazione dell’idiozia a spettro continuo.
Quando osserviamo un formicaio o un alveare, siamo colpiti da due cose: dall’evidenza di intelligenza nell’organizzazione generale e dalla completa assenza di intelligenza o di stupidità nelle loro attività. L’intelligenza in un alveare non solo sarebbe inutile ma perfino dannosa. Non potrebbe tramandare tutte le leggi, i ruoli e i metodi di lavoro con precisione invariata di generazione in generazione. Pensate a cosa accadrebbe se le api cominciassero a porsi delle domande più o meno intelligenti se avessero dei pensieri, se avessero dei desideri. La nostra società invece non ha un organizzazione naturale intelligente come quella delle api e in più è piena di deficienti! Uscire in auto mentre piove rende l’idea di come sarebbe un alveare di api intelligenti.