Bachisio Bandinu (scrittore e antropologo)
INTRODUZIONE AL CORSO DI ASSENZA (per esplorare presenze)
Il tema “L’Assenza” viene sviluppato a partire da esperienze e vissuti dell’universo culturale sardo: il silenzio come linguaggio, il parlare “in suspu” come tecnica del nascondimento e del depistaggio, il segreto come “tomba”, lo specchio che riflette l’alterità dell’immagine, l’amore come “sembianza” nella poesia sarda, la vergogna che introduce il fantasma di sparizione, il destino come assenza incombente.
La maschera tragica sarda non è camuffamento del volto, indica invece l’assenza del volto. Nel linguaggio dei Sardi predominano la negazione, l’antifrasi, la litote: sono figure retoriche orientate a problematizzare il difficile e drammatico rapporto tra presenza e assenza. Nel canto a tenore “su bassu e sa contra” non sono voci dell’ordine vocale, sono suoni ingorgati, repressi, negati.
L’identità sarda: est isse e no est isse!
Queste tematiche chiamano in causa diverse discipline: psicoanalisi, filosofia, semiotica e antropologia, linguistica, letteratura e arte. Ma di queste discipline si parlerà non ex cattedra ma con un linguaggio alla deriva, in pura perdita: nande e nande nudda! Nudda, il nulla: l’Assenza appunto.
TESTI PER IL PRIMO ANNO:
1) LA MASCHERA, LA DONNA, LO SPECCHIO di Bachisio Bandinu; Spirali Edizioni,Milano
2) MIELE AMARO di Salvatore Cambosu.
3) L’IO E L’ES di Sigmund Freud Bollati Boringhieri;
4) COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA di Friedrich Nietzsche, Adelphi
5) LO SPAZIO LETTERARIO di Maurice Blanchot, Einaudi.