Le lezioni
Estetica dell’etica per una vera democrazia
Relatore Filippo Martinez
Il Master prevede 10 doppi incontri che si terranno ogni martedì (tranne il 4 marzo, martedì di carnevale) a partire dal 14 gennaio 2014 sino al 25 marzo presso il Centro Servizi Culturali (UNLA) di Oristano in via Carpaccio 9.
Il primo incontro sarà riservato agli studenti e ai docenti delle scuole che hanno aderito all’iniziativa (Liceo Classico De Castro e Istituto Magistrale Croce) e comincerà alle 15 (ingresso alle ore 14,45).
Il secondo incontro, invece, sarà aperto a tutti; si potrà prendere posto dalle 20,30 e si comincerà puntualmente alle 21. L’ingresso è libero ma non si potrà entrare quando la lezione è incominciata.
CORTO CIRCUITO (L’ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE)
“La nostra civiltà e di conseguenza il nostro insegnamento, hanno privilegiato la separazione a scapito dell’interconnessione, l’analisi a scapito della sintesi… sia la separazione che l’accumulo… vengono privilegiati a scapito dell’organizzazione che interconnette le conoscenze.” (Edgar Morin La Testa ben fatta)
Il Master è di fatto un percorso pluridisciplinare nel quale si affrontano temi filosofici partendo da testi che vanno da Emily Dickinson a Frank Zappa, da Paolo Conte a Michelangelo, da Hanna Arendt a Woody Allen… dove le evocazioni suscitate da un dipinto vengono amplificate da brani musicali, dove il clima di una poesia o di un brano letterario viene prolungato, e si fonde, nella sequenza di un film. È un esercizio continuo di collegamenti e di sintesi, di rimandi e di richiami che creano, ad un certo punto, quel cortocircuito di emozioni che trasforma la conoscenza in esperienza e la rende parte integrante della persona.
REGALITÀ
“La coscienza e il sentimento della nostra appartenenza e della nostra identità terrestri sono oggi vitali. Sono l’evoluzione e l’ancoraggio di questa coscienza d’appartenenza alla nostra patria terrestre che permetteranno lo sviluppo, attraverso molteplici canali, nelle diverse regioni del globo, di un sentimento di unione e di solidarietà necessario per civilizzare le relazioni umane.”
“Come un punto di un ologramma, noi portiamo in seno alla nostra singolarità non solo tutta l’umanità, tutta la vita, ma anche tutto il cosmo, con il suo mistero che senza dubbio giace al fondo della natura umana.” (Edgar Morin La Testa ben fatta)
Attraverso clamorosi ed emozionanti esempi della grandezza espressa dalle opere di esseri umani speciali gli studenti, tramite un cortocircuito emotivo, recuperano la consapevolezza della potenziale regalità di ogni individuo rafforzando così quel sentimento della nostra appartenenza e identità terrestri che Morin definisce vitali per civilizzare le relazioni umane.
“Ciò che noi in un’opera comprendiamo e amiamo è l’esistenza di un uomo, una possibilità di noi stessi.” (E. Auerbach)
SETTE CAMPAGNE PER DIFFONDERE LA MONARCHIA INDIVIDUALE
Ognuno è responsabile di tutti. Ognuno da solo è responsabile di tutti. Ognuno è l’unico responsabile di tutti. (Antoine De Saint-Exupéry)
1 CAMPAGNA PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL CONCETTO DI POESIA
La poesia non serve per chi la scrive ma per chi gli serve. (Massimo Troisi)
2 CAMPAGNA PER LA PREVENZIONE DELL’IDIOZIA SISTEMATICA
Tu sei un membro della razza umana; ti prego di non mettere in imbarazzo tutti noi. (Dal telefilm della serie “In tribunale con Lynn”)
3 CAMPAGNA PER L’IDENTIFICAZIONE DELL’ETICA NELL’ESTETICA
Parlare di musica è come ballare di architettura. (Frank Zappa)
4 CAMPAGNA PER L’ABOLIZIONE DELL’OBLIO INDISCRIMINATO
“Ricordare”: dal latino re-cordis, ripassare dalle parti del cuore. (Eduardo Galeano)
5 CAMPAGNA PER LA RIVALUTAZIONE DEI DETTAGLI
Dio è nei dettagli (Mies van Der Rohe)
6 CAMPAGNA PER LA DIFFUSIONE DELL’ENTUSIASMO
Mai nulla di splendido è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé ci fosse qualcosa di più grande delle circostanze. (Bruce Barton)
7 CAMPAGNA PER I DIRITTI CIVILI DEI SOGNI NELLO STATO DI VEGLIA
Quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi: possono vivere il loro sogno ad occhi aperti per renderlo possibile. (Thomas Edward Lawrence, “Lawrence d’Arabia”)