Susy P. ha quarantacinque anni. Maestra elementare o forse estetista, almeno questo sostiene. Sola. Nel luglio del 2023, il più caldo della storia, conosce su una piattaforma di incontri online Eros Z., veneto, vedovo, ex olimpionico di tuffi dal trampolino o almeno questo sostiene. Eros, che potrebbe essere suo padre, viene immediatamente a trovarla in Sardegna. Susy ci tiene a fargli conoscere l’isola. Il caldo è torrido, per una settimana girano su strade lambite da incendi devastanti e invase dal fumo.Lui non parla, in macchina le accarezza continuamente il mento con l’indice della mano sinistra, oppure la stessa mano gliela poggia sul ginocchio. Fuma una sigaretta dietro l’altra, ogni tanto fa lo spiritoso storpiando e ripetendo ossessivamente le uniche due parole sarde che conosce, porceddu e cannonau. Susy sopporta e resiste. Per il momento niente sesso, forse alla prossima.
FINALE 1. Si innamorano, o almeno così sostengono, e giurano di rincontrarsi. Qualche settimana dopo Eros viene colpito da un ictus. Susy prende un aereo e accorre al suo capezzale. Lui le sorride con grande sforzo e riesce a dirle: “Porceddu”. “Porceddu”, risponde lei tenendogli la mano. Eros chiude gli occhi subito dopo. Susy scopre che coltivava ciliegie e che non sapeva nuotare.
FINALE 2. L’ultimo giorno la macchina si ferma su una strada di campagna. Eros la violenta. Lei scappa nuda nel bosco e chiede aiuto a un forestale stagionale che la violenta a sua volta. Riuscirà Susy a tornare a casa?
Marco Schintu (Ufficio pesi e misure di Aristan)
“Si innamorano, o almeno così sostengono, e giurano di rincontrarsi”. Da APPUNTI PER UNA SCENEGGIATURA ESTIVA. Editoriale di Marco Schintu (Ufficio pesi e misure di Aristan).
