E’ stato un funerale perfetto: la Cattedrale, gli artisti, i politici, la gente del popolo che così l’ha visto almeno una volta molto da vicino (impossibile però chiedergli un autografo). Tutto bellissimo, solenne ma niente scene isteriche. Avvolgente anche il lungo applauso che ha salutato la bara all’uscita dalla chiesa. Lucio Dalla è uscito di scena passando discreto davanti a una folla immensa. Talmente discreto che, se avesse dichiarato la sua omosessualità e magari precisato che il suo principale collaboratore era in realtà il suo fidanzato, le porte della basilica di san Petronio non si sarebbero mai aperte. Tutti sapevano ma tutti dovevano far finta di non sapere. Amen.
Giorgio Pisano
COGLI L’ATTIMO
da Totò a colori (1952) diretto da Steno