(Da “Vite di Accademici Perduti dell’Ottocento”; del 45° Archivista Miro Milone)
L’Accademica Perduta Zaira Zinzula era un’apprezzata entomologa. Si era laureata con una tesi sui parassiti degli uccelli, e dopo aveva approfondito l’argomento fino a diventare la più grande esperta mondiale del pidocchio del passero. La fama internazionale le consentiva di viaggiare molto e conoscere tante persone, ma i suoi studi troppo specialistici l’annoiavano. All’età di quarant’anni lesse “I pensieri” di Pascal; e ci trovò l’invito a sapere un po’ di tutto, piuttosto che tutto di una sola cosa. Si convinse dell’utilità di ampliare le sue conoscenze, ma gradatamente. Dal pidocchio passò al passero, con lo studio delle sue abitudini alimentari devastanti per l’agricoltura. Si allargò ancora spostando l’interesse sulle malattie delle piante e quindi, con opportune comparazioni morfologiche tra le stesse, parallelamente a Darwin, intuì il legame evolutivo tra le specie. Evidentemente dotata di un corretto approccio scientifico, in ogni campo di applicazione otteneva risultati eccellenti, apprezzati in tutto l’ambiente scientifico internazionale. Anche quando estese la ricerca in ambito umanistico, ottenne importanti riconoscimenti accademici.
A settant’anni, i suoi sorprendenti vagabondaggi culturali la condussero allo studio della vita di Giacomo Leopardi, e l’attenzione si appuntò sulla famosa poesia “Il passero solitario” (dove il poeta si identifica con l’uccello). Inevitabilmente, Zaira si concentrò sul comportamento introverso del passero, cercandone le motivazioni nello stato di salute probabilmente condizionato dalla presenza di parassiti. Infine, la ricercatrice si ritrovò a studiare (appassionatamente) ciò che aveva abbandonato quasi mezzo secolo prima; il pidocchio del passero.
Carlo M.G.Pettinau
(Archivista dell’Oblio)
Dal pidocchio passò al passero, con lo studio delle sue abitudini alimentari devastanti per l’agricoltura.
(da IL CICLO DEL PIDOCCHIO editoriale di Carlo M.G. Pettinau
Un passero di 30 chili – da Innamorato pazzo (1981) diretto da Castellano e Pipolo. Con Adriano Celentano, Adolfo Celi, Ornella Muti
