I maestri, buoni e cattivi, hanno da dire sul concetto di felicità. Archiviata la definizione da vocabolario, digerita quella filosofica, metabolizzata quella cristiana, sostengono si tratti di utopia. Dunque la felicità non esiste, figuriamoci se si può insegnare. Spiace dissentire ma la felicità – almeno come la intendiamo noi aristanauti – è un concetto relativo, non assoluto. C’è la felicità del pensionato che alleva canarini e quella del professore che prende seriamente il proprio mestiere, la felicità di chi scopre un romanzo meraviglioso e quella dell’analfabeta che sogna la licenza elementare. Mettete insieme queste piccoli porzioni di vita e capirete anima e significato della nostra università.
Giorgio Pisano
COGLI L’ATTIMO
dalla commedia “Questi fantasmi”
1945 di Eduardo De Filippo
(scelto da Masaniello)