Mentre scorrono immagini serene di vita quotidiana, una voce fuoricampo avverte: ti capisce. Ti capisce chi, cosa?
Altro messaggio: condivide ciò che hai nel cuore. Poi: ti segue in ogni momento. E ancora: vede il tuo lato migliore. Chiusura da brivido: aspetta finché non ti addormenti. E’ il testo dello spot televisivo di un telefonino ultimissima generazione. La versione per il mercato americano è praticamente identica. Genera inquietudine, per non dire paura. Il telefonino come metafora d’un partner, d’un amico, d’una mamma. A far pensare è la scelta pubblicitaria di lancio perché dà vita, corpo e anima a un aggeggio che è soltanto un aggeggio. E non come, come si vorrebbe far credere senza dirlo esplicitamente, una sorta di guida o, se preferite, di angelo custode. Come siamo potuti arrivare a questo punto?
Giorgio Pisano
COGLI L’ATTIMO
da un’intervista a Gianluca Nicoletti su La7 (2012)