MADRIGALI


Editoriale del 30 marzo 2012

Martinez
Fiato alle trombe e canti sìan di festa:
Filippo Primo d’Aristàn monarca
è qui fra noi, corona sulla testa,
il pugno sul timòn di questa barca.

Non è un tiranno ma un celeste duce
che qui viene a cantarci il suo aforisma:
se dentro te non riesci a fare luce,
il tuo governo andrà verso lo scisma.

Murgia
Dopo gli squilli, le campan suonate
perché del Regno arriva la Duchessa:
Michela ha la bacchetta delle fate
ed è creatura magica essa stessa.

Lei vede il mondo in lirica poesia:
la gioia che trasmette col suo viso
è una leggera brezza d’armonia
che fa mutare l’odio in un sorriso.

Mauro Manunza

COGLI L’ATTIMO

da L’uomo che volle farsi re (1975) di John Huston, con Sean Connery, Michael Caine

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