Il sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo ha scoperto la via per risollevare le sorti dell’Italia, sempre in bilico tra resurrezione e rianimazione. Per aumentare la produttività del Paese, ha dichiarato con assoluta serietà, uno choc “può avvenire dall’aumento dell’input del lavoro, senza variazioni di costo; lavoriamo in media nove mesi l’anno e credo che ormai questo tempo sia troppo breve”. Tradotto in italiano corrente, questo pensiero significa che bisogna accorciare le ferie. Solo così, assicura Polillo, la produttività riprenderà quota. Ora, al di là delle medie calcolate con la stessa logica dei polli di Trilussa (quali categorie lavorano nove mesi l’anno?), sarebbe interessante scoprire a chi verrebbe venduta la nuova
produzione. Il mercato è fermo, inchiodato, i consumi a zero: Polillo se n’è accorto?
Giorgio Pisano
COGLI L’ATTIMO
Tempi moderni (Modern Times 1936) è un film interpretato, diretto e prodotto da Charlie Chaplin